Il cioccolato è uno degli alimenti più noti nel mondo, ed anche uno di quelli più amati. Viene consumato sotto diverse forme, può essere arricchito da aromi e con altri ingredienti, può essere mangiato come dessert ma viene anche usato per preparare piatti salati dell’alta cucina. Si tratta infatti di un ingrediente poliedrico e dalle mille sfumature, ne esistono di moltissimi tipi. Negli ultimi anni, la scienza ha dimostrato che la demonizzazione del cioccolato come alimento troppo calorico e di conseguenza dannoso per la salute è sbagliata: se assunto a piccole dosi, al contrario, il cioccolato è un alimento davvero straordinario ed un toccasana per il benessere umano. Ovviamente, però, bisogna misurare le dosi ed il consumo deve essere sporadico; inoltre sarebbe meglio consumare cioccolato di alta qualità, come quello artigianale, prodotto solo con ingredienti di prima scelta e senza prodotti industriali.
Quante calorie ci sono nel cioccolato?
Il potere calorico del cioccolato varia a seconda di moltissimi elementi come la presenza di latte, zucchero, frutta secca ed altri cibi che possono arricchire il cioccolato stesso. In genere apporta sulle 500 o più kcal per 100 grammi, quindi è un alimento estremamente calorico.
Il contenuto di colesterolo nel cioccolato, invece, è basso: meno di 1 mg per 100 grammi. Ci sono molti minerali, specialmente fosforo, potassio, magnesio e ferro, mentre il contenuto di sodio è scarso. Il cioccolato contiene anche diverse vitamine come quelle del gruppo B, A, E e D.
Come influisce il cioccolato sul nostro organismo?
Come abbiamo detto negli ultimi anni è stato riconosciuto un ruolo importante nella salute per il cioccolato, come l’effetto antidepressivo (è noto infatti che il cioccolato contiene elementi che stimolano la produzione di serotonina), l’effetto di prevenzione sulle malattie cardiovascolari, la presenza di tanti antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cutaneo.
Ovviamente però bisogna assumerlo con moderazione.
Quanto cioccolato posso mangiare?
Secondo i nutrizionisti ed in particolare le linee dei LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) la dose media di cioccolato che può essere utile al corpo è di 30 grammi, da non consumarsi tutti i giorni, bensì sporadicamente.
Inoltre sarebbe meglio optare per il cioccolato fondente artigianale con il 70% ed oltre di cacao, che è quello più ricco di elementi nutritivi e più povero di grassi. Meglio evitare invece il cioccolato bianco e quello al latte che contengono quantità eccessive di zucchero e che possono quindi essere dannosi, a lungo andare, per la salute.
Il consumo moderato, secondo lo studio dell’Osservatorio OGP condotto su circa 4mila persone, è quello di 60 grammi di cioccolato fondente di qualità alla settimana. Un consumo di questo tipo è associato, sempre secondo gli studi, ad una diminuzione del rischio di soffrire di ipertensione e di disturbi cardiovascolari.
Quindi consumare 20 grammi di cioccolato ogni due giorni (che consiste appunto nella dose settimanale di 60 grammi circa) sarebbe un toccasana per la salute: ma attenzione a leggere bene le etichette ed optate specialmente per cioccolato artigianale fondente. Ovviamente poi il consumo di cioccolato deve anche essere calibrato allo stile di vita della singola persona: se si fa sport, se si ha una vita particolarmente attiva, il fabbisogno calorico aumenta.